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Io non rischio Scuola: online le graduatorie di ammissione alla selezione in presenza - Immagine in evidenza

Io non rischio promuove anche progetti e strumenti di divulgazione della cultura di protezione civile pensati per le nuove generazioni. In questa sezione sono raccolte tutte le iniziative rivolte al mondo della scuola: si tratta di percorsi e attività didattiche che gli studenti possono svolgere con il supporto degli insegnanti o dei volontari di protezione civile opportunamente formati.

Il progetto nasce nel 2017, in collaborazione con le Direzioni di protezione civile delle Regioni e Province Autonome e gli Uffici Scolastici Regionali, con l’obiettivo di includere nel target di Io non rischio anche il mondo della scuola, dove la cultura della prevenzione può trovare terreno fertile sul quale radicarsi e diventare patrimonio dell’individuo e della comunità.
Grazie alla sinergia tra pedagogisti, psicologi, scienziati, educatori ed esperti di protezione civile è stato ideato un percorso esperienziale dedicato agli alunni delle scuole primarie. I ragazzi, affiancati dai propri docenti e da volontari di protezione civile adeguatamente preparati, sono coinvolti attivamente nel processo di conoscenza dei rischi naturali e delle azioni che contribuiscono alla loro riduzione.
Le attività in aula sono veicolate attraverso un kit didattico che mette insieme spunti teorici e laboratori multirischio. Il kit è composto da dieci schede di attività tra le quali i volontari, insieme all’insegnante, selezionano quelle più adeguate alla fascia di età e al contesto e costruiscono un percorso educativo articolato in tre incontri di 1-2 ore ciascuno.
Dal 2022 negli istituti comprensivi della città metropolitana di Reggio Calabria è stata avviata, in parallelo, una sperimentazione del progetto “Io non rischio Scuola”, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, per testare la sua possibile diffusione in tutte le scuole primarie italiane. In questo caso, il kit formativo viene messo direttamente a disposizione dei docenti in modo che possano sviluppare in autonomia un percorso didattico nello spazio dedicato all’insegnamento dell’educazione civica.

Nel mese di ottobre 2023, in tutte le scuole secondare di I grado d’Italia viene distribuito il fumetto "L'attimo decisivo". L’iniziativa è stata promossa dal Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e Merito, per sensibilizzare gli studenti sui temi di protezione civile attraverso un inedito progetto editoriale.

La storia racconta le vicende di Samira, Carlo, Katja e Paolo, quattro ragazzi di età compresa tra i 11 e i 14 anni che si trovano ad affrontare le conseguenze di un terremoto, un’alluvione, un maremoto e un incendio boschivo e a dover compiere scelte decisive per salvare se stessi e gli altri. Narratore degli eventi, ma anche antagonista dei quattro ragazzi, è l’Equazione del rischio, un nemico potente e apparentemente invincibile che può essere contrastato solo grazie al potere della consapevolezza e della conoscenza delle buone pratiche di protezione civile, un “potere” che potenzialmente è a disposizione di tutti.

Sul sito dedicato all’Attimo decisivo è disponibile lo sfogliabile del fumetto e l’audio book per garantire la piena accessibilità dei contenuti anche agli studenti con disabilità. All’interno del fumetto, posizionati in punti strategici della storia, compaiono dei QR CODE attraverso i quali sarà possibile accedere a contenuti video di approfondimento legati ai singoli rischi affrontati dai protagonisti.

Costituiscono parte integrante del progetto anche i prodotti realizzati a sostegno dei docenti che dovranno supportare in classe i ragazzi nella lettura del fumetto. Si tratta di sei video-lezioni della durata di circa 15 minuti l’una, dove esperti della comunità scientifica e di protezione civile approfondiscono le tematiche affrontate.

Le storie raccontate all’interno del fumetto gettano le basi per la costruzione di un intero universo narrativo cross-mediale nel quale sviluppare ed evolvere la comunicazione della campagna, in modo coinvolgente, interattivo, emozionante, efficace.

Vai sul sito L'attimo decisivo

EDURISK è un progetto di educazione al rischio nato nel 2002 dall’impegno di un team di scienziati e ricercatori di diverse aree disciplinari (geologia, sismologia, ingegneria sismica, sismologia storica, vulcanologia, climatologia, psicologia dell'emergenza), con il contributo di esperti di progettazione educativa, autori di libri per ragazzi, disegnatori, illustratori e fumettisti. Il progetto è finanziato dal Dipartimento della Protezione Civile in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

In oltre vent’anni di attività, EDURISK ha realizzato e sperimentato strumenti formativi per la scuola (dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di I e II grado) e ha promosso progetti in quasi tutte le regioni italiane, attraverso la formazione di insegnanti, le attività laboratoriali nelle classi e la realizzazione di eventi di comunicazione verso l’esterno, in forma di mostre diffuse.

La collana editoriale EDURISK è costituita da una decina di titoli, che hanno avuto diverse riedizioni e decine di ristampe, oltre che edizioni nelle principali lingue europee.

Scopri di più sul progetto EDURISK

La mostra itinerante “Terremoti d’Italia” è un’iniziativa avviata nel 2007 dal Dipartimento della Protezione Civile per stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, ad assumere un ruolo attivo nel campo della prevenzione del rischio.

La mostra è stata progettata per far vivere ai partecipanti un’esperienza che sintetizza in modo equilibrato la conoscenza del fenomeno fisico, la memoria storica dei terremoti del passato e la consapevolezza dei comportamenti da adottare per ridurre il rischio.

Il percorso di visita si articola in più aree: si parte dalla conoscenza del fenomeno fisico e dagli strumenti utilizzati per misurarne la forza, per passare poi alla storia e alla pericolosità sismica del nostro Paese, per affrontare i temi della vulnerabilità delle città e delle costruzioni, degli accorgimenti per rendere più sicura la propria abitazione, dei comportamenti da adottare prima, durante e dopo situazioni di rischio, arrivando poi ai due simulatori sismici, progettati per riprodurre diversi livelli di energia associata. Nella “stanza sismica” montata su simulatori, i visitatori possono vivere in piena sicurezza una percezione molto realistica del fenomeno, sia come stimolo sensoriale che di effetti che si determinano negli ambienti di vita e di lavoro (caduta di mobili e suppellettili, rotture, ecc.).

La campagna di comunicazione Io non rischio è parte integrante della mostra: volontari locali incontrano i visitatori lungo il percorso espositivo per parlare con loro dei rischi naturali ai quali il territorio dove vivono è esposto. Per i bambini e le scuole è stato organizzato un percorso specifico, che prevede, dopo la prova sul simulatore, una spiegazione dei comportamenti da adottare in caso di terremoto. L’arrivo della mostra in una determinata località è preceduto da interlocuzioni e accordi con gli Uffici Scolastici Regionali, per cui la presenza di studenti è sempre particolarmente numerosa.

Visita la sezione dedicata sul sito del Dipartimento della Protezione Civile

In sintonia con lo spirito della Legge n. 92/2019, che ha re-introdotto l’insegnamento scolastico dell’educazione civica nei programmi ministeriali, è stato realizzato un testo di base destinato agli insegnanti sui temi di protezione civile. Il volume è stato curato dal Dipartimento della protezione civile con l’intento di fornire un riferimento accessibile e autorevole su informazioni di carattere istituzionale, scientifico e socio-comportamentale in relazione alle diverse tipologie di rischio che interessano il territorio nazionale. Il testo è stato pubblicato nel luglio 2020 ed è liberamente scaricabile.

Consulta il volume "La protezione civile in Italia"