notizia25 novembre 2022

Un nuovo protocollo a rinnovare l'intesa tra protezione civile e disabilità

Siglato lunedì 21 novembre dal Capo Dipartimento della Protezione Civile e dal Presidente del Comitato Italiano Paralimpico 

Firma protocollo d'intesa tra Dpc e Cip

Un nuovo protocollo d’intesa è stato siglato, questo lunedì 21 novembre, dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio e dal Presidente del Comitato Paralimpico – Cip, Luca Pancalli. Si tratta di un rinnovo dell’impegno da anni già in atto tra le parti e di una volontà di cooperazione sinergica per promuovere il reciproco sostegno e la diffusione della cultura della prevenzione dei rischi con particolare attenzione al tema della disabilità.

Il protocollo arriva anche a sugellare la collaborazione attiva dal 2004 tra il Dipartimento e la cooperativa Europe Consulting, la quale tramite il progetto “Abili a proteggere” ha fatto del rapporto tra l’emergenza e la disabilità un tema quotidiano.
Il gruppo di lavoro dedicato, infatti, affianca la campagna Io non rischio sin dalla sua nascita nella diffusione delle buone pratiche di protezione civile, portando un contributo concreto al tema della sensibilizzazione delle persone con disabilità sull’importanza di prepararsi per far fronte a un'emergenza.

Il presidente Pancalli stesso ha sempre assicurato negli anni il suo supporto alla campagna, e anche grazie alla collaborazione con Polizia di Stato e Cip, atleti paralimpici delle Fiamme Oro ne sono stati testimonial e sostenitori, oltre che ospiti entusiasti nelle due edizioni della diretta nazionale Io non rischio, l’ultima svoltasi il 15 ottobre scorso.

A fronte di una reale volontà condivisa di includersi a vicenda e lavorare insieme mai data per scontata, il lavoro fianco a fianco si rinnova costantemente in ogni attività e iniziativa.
È prevista a tal fine la definizione di un piano operativo condiviso nell'ottica di un percorso a lungo termine volto a dare nuovo impulso alla diffusione di valori comuni, promuovere lo sviluppo di azioni a sostegno del rapporto tra disabilità e protezione civile e creare una rete in grado di convogliare tutti gli aspetti in materia verso una prospettiva unitaria e condivisa.