Io non rischio alla 55^ edizione della Barcolana di Trieste

Si svolge oggi a Trieste la 55^ edizione della Barcolana, la regata velica internazionale più grande del mondo che si tiene ogni anno nel golfo della città.
La manifestazione chiude dieci giorni di eventi, mostre e iniziative tra cui il “Barcolana Sea Summit” interamente dedicato ai temi della sostenibilità ambientale e del cambiamento climatico. La tre giorni di lavori, che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha visto la partecipazione di tecnici, rappresentanti di imprese, istituzioni ed esperti della comunità scientifica che si sono confrontati sullo stato di salute del Mediterraneo e sulle azioni concrete da mettere in atto per ridurre gli effetti degli eventi climatici, come le alluvioni o gli incendi, sulla popolazione e sui territori.

Proprio al rischio incendi boschivi è dedicato il punto informativo che i comunicatori Io non rischio del gruppo comunale di protezione civile di Trieste hanno allestito oggi in Piazza della Borsa, all’interno del Villaggio della Barcolana, per consentire a cittadini e turisti di approfondire la conoscenza del rischio e delle azioni utili a prevenire o a segnalare un incendio boschivo.

Con l'occasione, viene così recuperata la piazza Io non rischio, originariamente prevista nelle Giornate nazionali del 20 e 21 maggio, che era stata rimandata per consentire ai volontari di mobilitarsi fuori dalla regione a supporto della popolazione e dei territori dell’Emilia Romagna colpiti da un'eccezionale ondata di maltempo.

La piazza realizzata oggi anticipa i numerosi appuntamenti in programma nella Regione Friuli Venezia Giulia in occasione della Settimana Nazionale della Protezione Civile, tra cui un convegno sul ruolo delle donne in Protezione Civile, un’esercitazione sul rischio idrogeologico e le piazze Io non rischio dedicate ai rischi alluvione, terremoto e maremoto previste nel weekend delle Giornate nazionali del 14 e 15 ottobre a Gradisca d'Isonzo, Latisana, San Giovanni al Natisone, Gorizia, Pordenone, Mortegliano e Tavagnacco.