Cosa sapere - Vulcano
L’isola di Vulcano fa parte dell’arcipelago delle Eolie e rappresenta la parte emersa di un vulcano attivo.
L’ultima eruzione si è verificata dal 1888 al 1890. Da allora il vulcano mostra un’intensa attività di emissione di gas, anche ad alta temperatura, dal cratere di La Fossa e in prossimità del Porto di Levante.
Su Vulcano è attivo un sistema di monitoraggio dei parametri geofisici e geochimici che consente di rilevare possibili evoluzioni dello stato di attività del vulcano.
Alcuni fenomeni pericolosi, come le esplosioni freatiche (emissioni di vapore, acqua, rocce vulcaniche di varie dimensioni), possono però verificarsi in qualsiasi momento, senza segnali precursori.
Le eruzioni di Vulcano possono essere di due tipi: effusive ed esplosive. Queste ultime possono avere intensità variabile, ripetersi ciclicamente e durare anche anni.
Nel caso di un’eruzione simile a quella avvenuta dal 1888 al 1890 i prodotti vulcanici colpirebbero le pendici del cono e Vulcano Porto.
La fuoriuscita di gas vulcanici dal sottosuolo e dalle fumarole è il fenomeno più frequente. Possono inoltre registrarsi esplosioni freatiche, terremoti, frane e maremoti.
È quindi importante conoscere i relativi comportamenti corretti da adottare.
Sulla base del monitoraggio e dei fenomeni in corso viene stabilito il “livello di allerta”, che indica lo stato di attività del vulcano (verde, giallo, arancione, rosso).
Sulla base dei diversi livelli di allerta il Piano individua le possibili fasi operative (attenzione, preallarme, allarme) che stabiliscono le azioni del Comune di Lipari, della Regione Siciliana, del Dipartimento della Protezione Civile e delle strutture del Servizio Nazionale della Protezione Civile a salvaguardia della popolazione.
In particolare, in fase di allarme è previsto l’allontanamento degli abitanti dall’isola.
Il sistema di allarme pubblico IT-alert è utilizzato per avvisare di una possibile eruzione imminente all’isola di Vulcano con la conseguente necessità di intraprendere azioni di protezione civile, incluso l’allontanamento della popolazione.
Allo scattare della fase operativa di allarme, viene quindi inviato un messaggio IT-alert sul cellulare di coloro che si trovano sull’isola, per informarli del possibile pericolo. È quindi importante sapere fin da subito cosa fare.
- I gas vulcanici emessi sull’isola possono essere pericolosi per la salute umana e gli animali. Tra questi, l’anidride carbonica (CO2 ) è inodore e incolore.
- L’accesso ad alcune aree dell’isola potrebbe essere limitato da ordinanze del Sindaco di Lipari. La balneazione invece è disciplinata da ordinanze della Capitaneria di Porto.
- L’Italia si è dotata di un sistema di allarme pubblico, IT-alert, per l'informazione diretta alla popolazione, che dirama ai telefoni cellulari presenti in una determinata area geografica messaggi utili in caso di gravi emergenze o catastrofi imminenti o in corso, tra cui un’eruzione imminente sull’isola del Vulcano. Ricordati che il sistema IT-alert ha alcuni limiti. Per approfondimenti vai su www.it-alert.gov.it.