Cosa fare - Radiologico e nucleare
Condividi quello che sai in famiglia, a scuola, con amici e colleghi: la diffusione di informazioni utili a ridurre il rischio è una responsabilità collettiva, a cui tutti dobbiamo contribuire.
La prevenzione riveste un ruolo di primo piano per eliminare o ridurre i possibili effetti legati al rischio radiologico e nucleare, per questo:
- approfondisci le caratteristiche e gli effetti della radioattività sulla salute e sull’ambiente e le misure da adottare in caso di emergenza, anche consultando la sezione dedicata al rischio radiologico e nucleare sul sito istituzionale del Dipartimento della Protezione Civile www.protezionecivile.gov.it, dove è disponibile il Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari.
- Contatta la Prefettura della tua Provincia per conoscere i contenuti dell'informazione preventiva e in emergenza. Tali contenuti sono richiamati nella pianificazione locale sul rischio radiologico e nucleare di competenza del Prefetto.
In caso di emergenza segui le raccomandazioni delle autorità (Dipartimento della Protezione Civile, Prefetture, Comuni) attraverso i canali istituzionali (siti web, profili social, numeri verdi) e tieniti informato attraverso i mezzi di informazione nazionali e locali.
Le autorità possono dare indicazioni sulle misure da seguire come il riparo al chiuso e la iodoprofilassi (cioè l’assunzione di compresse di ioduro di potassio) e la restrizione al consumo di determinati alimenti.
Le mura degli edifici possono bloccare gran parte della radioattività. Orientativamente l’indicazione di riparo al chiuso può durare 48 ore.
Se sei all’aperto
- Raggiungi prima possibile un luogo chiuso.
- Assicurati che sia al riparo anche chi è accanto a te: i bambini, le persone fragili e il tuo animale domestico.
- Non andare a prendere i tuoi figli a scuola, salvo diversa indicazione da parte dell’istituto scolastico o dell’autorità: sono già in un luogo sicuro.
Se sei in luogo chiuso
- Verifica se sono previste restrizioni da parte del Sindaco al consumo di acqua potabile e cibi che hai in casa.
- Non mangiare alimenti esposti all’aria aperta, in particolare prodotti di orti o giardini.
- Non lasciare la tua abitazione o il luogo di lavoro.
- Chiudi porte e finestre.
- Spegni gli impianti di aria condizionata e i sistemi di presa d’aria esterna.
- Chiudi i camini, se possibile.
- Spostati in un locale seminterrato o interrato, se possibile.
- Usa il telefono o il cellulare solo in caso di stretta necessità.
- Se devi necessariamente uscire, non lasciare parti del corpo scoperte e indossa mascherina, berretto e guanti.
Quando rientri a casa o in un altro luogo
- Togli i vestiti e le scarpe.
- Metti gli abiti dismessi in un sacchetto di plastica e chiudilo bene.
- Tieni il sacchetto fuori dalla portata di persone e animali o in una stanza separata, per evitare la contaminazione radioattiva dell’abitazione.
- Fai una doccia con acqua e sapone e lava bene le parti esposte come capelli e mani.
- Se non puoi fare una doccia, lava comunque con acqua e sapone occhi, orecchie e bocca, il prima possibile. Un semplice getto d’acqua sul corpo non è sufficiente.
- Indossa vestiti puliti.
Nel caso di incidenti gravi a impianti nucleari vicini al confine italiano e solo per alcune fasce di età e specifici gruppi della popolazione, le autorità per la salute pubblica possono disporre l’assunzione di compresse di ioduro di potassio (iodoprofilassi) con l’obiettivo di proteggere la tiroide. Diversamente, l’assunzione di ioduro di potassio può essere inutile e dannosa.
Ricorda, la distribuzione delle compresse è attivata sulla base dei criteri stabiliti dal Piano nazionale per la gestione delle emergenze radiologiche e nucleari.
- Non acquistare, preventivamente o di tua iniziativa, compresse di ioduro di potassio la cui vendita è regolamentata.
- Segui le indicazioni delle autorità che gestiscono l’emergenza attraverso i canali ufficiali di informazione.
Le autorità possono disporre il divieto cautelativo al consumo, alla produzione e alla commercializzazione di alimenti locali. Segui le indicazioni riguardo a cosa è possibile mangiare e bere; in particolare le misure riguarderanno:
- il consumo esclusivo di alimenti confezionati, protetti dalla radioattività, la cui filiera agroalimentare è tracciabile
- il divieto di consumare prodotti provenienti dagli orti locali o verdure fresche
- il divieto di consumo del latte
- le restrizioni, previste da ordinanze o avvisi comunali, sul consumo d’acqua potabile che di solito si beve in casa.
Le misure alimentari disposte durante il passaggio della nube possono essere previste anche successivamente, per un lungo periodo, e possono variare nel tempo con l’evolversi dello scenario e dei territori interessati.
Continua quindi a consultare i canali istituzionali per rimanere aggiornato sulle indicazioni fornite dalle autorità anche nella fase di rientro alla normalità.