A Bergamo il convegno “Il volontariato del 2022 si racconta: identità diverse in una storia comune”
Anche la campagna Io non rischio tra gli argomenti al centro del dibattito

Si tiene oggi 12 novembre il convegno “Il Volontariato del 2022 si racconta: identità diverse in una storia comune”, organizzato dal Dipartimento di Protezione Civile in collaborazione con CSVnet, Csv Bergamo e Comune di Bergamo.
Tra i temi affrontati durante la giornata c’è anche Io non rischio, al centro dell’intervento “L’impegno quotidiano per la cura del territorio e delle comunità”. L'evento, organizzato nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Bergamo, analizza i valori e l’operato della campagna di comunicazione nazionale attraverso le testimonianze di Tina Bianca, volontaria di protezione civile, ed Elisabetta Giusto, Volontaria dell’Associazione Missionaria Sabaoth.
L’incontro pone l’accento su alcuni aspetti cardine della campagna Io non rischio come la prevenzione, seppur all’interno di un panorama di più ampio respiro. Il dibattito affronta infatti un possibile ampliamento dei confini del volontariato, dove il contesto territoriale si ingrandisce per abbracciare anche quello culturale, declinando il senso dell’espressione “prendersi cura” rispetto alle persone, al territorio, all’ambiente e agli animali.
Il convegno è uno dei momenti di rilievo del programma di eventi partecipativi organizzati nel capoluogo orobico nel corso dell’anno, in occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022. Alla presenza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, volontariato organizzato di protezione civile e volontariato associativo hanno l’opportunità di confrontarsi sul proprio ruolo all’interno della società, mettendo a fattor comune idee e valori appartenenti entrambe le realtà.
Fonte foto: www.csvlombardia.it