I volontari

Le associazioni di volontariato organizzato di protezione civile sono presenti in tutta Italia. I volontari vivono e operano sul territorio, lo conoscono e a loro volta sono conosciuti dalle istituzioni locali e dai cittadini. Chi meglio di loro per fare informazione sui rischi che su quel territorio insistono?
Ecco perché il cuore della campagna Io non rischio è rappresentato dai volontari di protezione civile: cittadini formati e preparati che incontrano i propri concittadini nelle piazze fisiche e digitali per parlare con loro dei rischi naturali che interessano il Paese e delle buone pratiche da adottare per ridurne gli effetti.
Ogni anno in tutta Italia si svolgono le procedure di selezione per individuare i volontari interessati a ricoprire il ruolo di “formatori” Io non rischio.
I volontari selezionati seguono prima un’attività di formazione generale a Roma e successivamente un'altra specifica a livello regionale. Obiettivo: diventare responsabili della formazione per le piazze della propria Regione.
Al termine del percorso, tutti i formatori sono inseriti in un apposito albo e sottoposti a una valutazione periodica del ruolo sulla base di impegno, efficacia e disponibilità.
Nei mesi che precedono la campagna, i volontari formatori – sotto il coordinamento delle Regioni e delle Province Autonome – organizzano le giornate di formazione a cascata rivolte ai “comunicatori”, ossia i volontari che vanno in piazza per diffondere le buone pratiche di protezione civile.
Per facilitare l’organizzazione dell’attività di formazione e garantire in tutte le Regioni l’omogeneità dei contenuti trasmessi, a ciascun formatore viene fornito un kit con i materiali e gli strumenti da utilizzare. A loro disposizione anche una piattaforma e-learning per approfondire gli argomenti principali della campagna.
Alla fine del processo, per essere sicuri che tra tutti ci sia omogeneità nel livello di conoscenze, vengono organizzate anche delle giornate di “refresh” (ripasso) in cui ciascun comunicatore è chiamato ad esercitarsi attraverso delle simulazioni pratiche.
Soltanto al termine di questo articolato percorso formativo i volontari sono pronti a incontrare i cittadini in piazza.